23:20 - Era una banale lite, di quelle che in una coppia di sedicenni succedono ogni giorno. Il cellulare che squilla e l'orgoglio che dice di non rispondere. Nessuno avrebbe potuto sapere che quella telefonata sarebbe stata l'ultima tra loro. Un pirata della strada ha investito e ucciso Davide, e ora alla sua fidanzatina non resta che il rimorso da sfogare su Facebook. "Ieri mi hai chiamato: avevamo litigato e non ti ho risposto. Stamani volevo chiamarti e ecco che compare la notizia. Davide è morto".
Sulla pagina del ragazzino, che era nato in Colombia e che era stato adottato da una famiglia di Nugola, una frazione collinare di Collesalvetti, si possono leggere decine di messaggi degli amici, ma quello che colpisce di più è senza dubbio il primo, quello della sua fidanzata. In poche righe scrive che Davide era "quello che mi ha insegnato a crescere e a capire cos'è l'amore: tutti quei litigi, quei baci, quelle carezze. E ora? Ora niente, ho passato 10 mesi bellissimi con te. Non ti dimenticherò mai tesoro - conclude -. Ti amo e ti amerò per sempre".
Poi l'ultimo pensiero, il commento a una foto pubblicata alla fine di maggio, in cui il giovane è ritratto sdraiato su una spiaggia."Sei bellissimo amore mio - scrive la giovane -. E sarai bellissimo per sempre".
Poi l'ultimo pensiero, il commento a una foto pubblicata alla fine di maggio, in cui il giovane è ritratto sdraiato su una spiaggia."Sei bellissimo amore mio - scrive la giovane -. E sarai bellissimo per sempre".

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