Il Tar respinge la richiesta di Caivano: è via libera allo sversamento dei rifiuti di Napoli. Il sindaco di Acerra firma l’ordinanza antisversamento e chiede la bonifica.
A nulla sono valsi i tentativi di protesta del sindaco di Caivano : il Tar dà il via libera per lo sversamento dei rifitui nel sito di trasferenza individuato dal Preseidente della Provincia Cesaro per ripulire il capoluogo campano. E mentre il Tar sblocca Caivano, ad Acerra si infiamma la protesta. Il sindaco Tommaso Esposito, infatti, firma l'ordinanza con la quale vieta il conferimento di rifiuti in uno dei due siti di trasferenza individuati sul territorio di Acerra, in località Pantano. Il provvedimento vieta che si sversi nella piazzola numero 2 e intima anche la rimozione delle ecoballe che si trovano nel sito.Secondo quanto disposto dall'ordinanza, la Provincia di Napoli deve provvedere, entro 180 giorni, alla "rimozione e al recupero o smaltimento dei rifiuti già depositati, senza autorizzazione, da oltre un anno nel sito in località Pantano”. L'ordinanza- spiega il sindaco di Acerra- è stata emessa in coerenza con quanto diciamo da tempo, e cioè che su quel sito non possono essere sversati rifiuti, in quanto ci sono sentenze del Tar che ci danno ragione, oltre al Consiglio di Stato. Ho, inoltre, intimato la rimozione delle eco balle già presenti, in quanto il sito non può essere più considerato un'area temporanea di stoccaggio, ma una vera e propria discarica abusiva in quanto carente delle dovute autorizzazioni".
Esposito, inoltre, ha chiesto all'Arpac ed all'Asl di verificare la regolarità delle condizioni anche nell'altra area, privata, individuata dalla Provincia, situata a poche centinaia di metri dall'inceneritore
Intanto, nelle strade di Napoli si registra una giacenza di circa 2400 tonnellate: è corsa contro Il caldo afoso e contro il rischio epidemie.
(Fonte Foto: Rete Internet)
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