Aprilia - Dopo il mancato accordo con Ezio Castellucci (ufficializzato dal Neapolis), l'Aprilia è alla ricerca di un nuovo tecnico: oramai tramontate le piste Farris e Sibilia, in pole position appare ora l'ex bomber di Serie A Pasquale Luiso, l’anno scorso sulla panchina del Sora vincitore dell’Eccellenza. Luiso ha inviato il suo procuratore a parlare con il club apriliano visto che, almeno fino al 15 luglio sarà impegnato sul campo di Coverciano con i test per l’acquisizione del patentino di allenatore di Seconda categoria, ovvero il pass che gli permetterebbe di allenare tra i professionisti e quindi ad Aprilia.
Arzanese - Il bomber dell'Arzanese, Salvatore Montaperto, autore di 17 gol decisivi per la promozione in Lega Pro, lancia un messaggio d'amore forte e chiaro alla maglia biancoazzurra. "Ho un appuntamento in questi giorni con la società e spero di trovare un accordo con il nuovo diesse Cavaliere. Vorrei davvero restare ad Arzano perchè ho conosciuto bene il presidente Serrao e mister Fabiano, due persone eccezionali con cui ho un ottimo rapporto". E poi sarebbe un vero peccato rompere la coppia Montaperto-Carotenuto. "Anche per questo voglio restare all'Arzanese. Una coppia così affiatata tra il sottoscritto e Pasquale è davvero difficile da trovare".
Aversa - Nella settimana scorsa le istituzioni locali - tramite il Sindaco Ciaramella - hanno risposto ai dirigenti dell'Aversa Normanna che, nel frattempo, avevano abbandonato il progetto-fusione con la Casertana, ribadendo che erano pronti a sostenere il progetto calcistico Aversa Normanna, caro al Primo cittadino di Aversa, che sfocia ampiamente nel sociale ed è rappresentativo di una città intera. Proprio il Primo cittadino dichiarò, appena tornato in città da una breve vacanza, incontrando i dirigenti dell’Aversa Normanna: «Nonostante la mia lontananza mi sono sempre tenuto in contatto con la dirigenza granata. Dopo esserci incontrati, posso dire che io, personalmente, come Sindaco uscente e dunque, non per campagna elettorale, mi impegnerò per coinvolgere tutta la politica e la cittadinanza affinchè nessuno resti più sordo. Spezzaferri e Cecere sono galantuomini cui va tutta la mia stima e concittadini che hanno ampiamente dimostrato di amare la propria città come vorrei che molti la tenessero a cuore. I dirigenti dell’Aversa Normanna mi hanno garantito che la squadra mai uscirà dai confini della nostra città e dell’agro». Alcuni giorni fa una delegazione di tifosi granata ha chiesto ed ottenuto dal Sindaco una riunione con tutta la tifoseria aversana per sensibilizzare la cittadinanza nelle sue molteplici espressioni per far sì che il progetto Aversa Normanna si radicalizzi in città e nel circondario dell'Agro e che sostenga la dirigenza granata che a suon di grossi sacrifici sta portando avanti il calcio cittadino da otto anni. La riunione avverrà Mercoledì 29 Giugno, alle ore 18.00, nell'aula consiliare del Comune di Aversa.
Arzanese - Il bomber dell'Arzanese, Salvatore Montaperto, autore di 17 gol decisivi per la promozione in Lega Pro, lancia un messaggio d'amore forte e chiaro alla maglia biancoazzurra. "Ho un appuntamento in questi giorni con la società e spero di trovare un accordo con il nuovo diesse Cavaliere. Vorrei davvero restare ad Arzano perchè ho conosciuto bene il presidente Serrao e mister Fabiano, due persone eccezionali con cui ho un ottimo rapporto". E poi sarebbe un vero peccato rompere la coppia Montaperto-Carotenuto. "Anche per questo voglio restare all'Arzanese. Una coppia così affiatata tra il sottoscritto e Pasquale è davvero difficile da trovare".
Aversa - Nella settimana scorsa le istituzioni locali - tramite il Sindaco Ciaramella - hanno risposto ai dirigenti dell'Aversa Normanna che, nel frattempo, avevano abbandonato il progetto-fusione con la Casertana, ribadendo che erano pronti a sostenere il progetto calcistico Aversa Normanna, caro al Primo cittadino di Aversa, che sfocia ampiamente nel sociale ed è rappresentativo di una città intera. Proprio il Primo cittadino dichiarò, appena tornato in città da una breve vacanza, incontrando i dirigenti dell’Aversa Normanna: «Nonostante la mia lontananza mi sono sempre tenuto in contatto con la dirigenza granata. Dopo esserci incontrati, posso dire che io, personalmente, come Sindaco uscente e dunque, non per campagna elettorale, mi impegnerò per coinvolgere tutta la politica e la cittadinanza affinchè nessuno resti più sordo. Spezzaferri e Cecere sono galantuomini cui va tutta la mia stima e concittadini che hanno ampiamente dimostrato di amare la propria città come vorrei che molti la tenessero a cuore. I dirigenti dell’Aversa Normanna mi hanno garantito che la squadra mai uscirà dai confini della nostra città e dell’agro». Alcuni giorni fa una delegazione di tifosi granata ha chiesto ed ottenuto dal Sindaco una riunione con tutta la tifoseria aversana per sensibilizzare la cittadinanza nelle sue molteplici espressioni per far sì che il progetto Aversa Normanna si radicalizzi in città e nel circondario dell'Agro e che sostenga la dirigenza granata che a suon di grossi sacrifici sta portando avanti il calcio cittadino da otto anni. La riunione avverrà Mercoledì 29 Giugno, alle ore 18.00, nell'aula consiliare del Comune di Aversa.
Avellino - Il Direttore De Vita, dopo l'acquisto di De Gol, punta un altro ex Normanna, ovvero Sergio Ercolano. Infatti il dg irpino, vuole a tutti costi l'ex bomber dell'Aversa, per formare un super attacco da veri lupi. Oltre ad Ercolano, sul taccuino di De Vita, spunta il nome di Cavallaro, esterno della Nocerina, dove troverebbe poco spazio e quindi potrebbe accettare l'ipotesi biancoverde. Intanto, si guarda non solo alle entrate ma anche alle uscite, sta di fatto che molti giocatori che hanno contribuito alla cavalcata verso la finale Play-Off di Lega Pro II°Divisione contro il Trapani, sono in bilico come Puleo, Scandurra e Vicentin.
Catanzaro - Dopo che è nata la nuova società, Catanzaro Calcio 2011 Srl, con Cosentino al timone, ora si inizia a pensare al lato tecnico e a chi saranno gli attori principali. Sono già trapelati i primi nomi sui candidati più autorevoli alla panchina giallorossa: in pole position pare esserci Roberto Cevoli, ex difensore, tra le altre, di Modena, Reggina e Crotone ma finora non proprio fortunatissimo nelle sue apparizioni in panchina. Cevoli ha però dalla sua una consolidata amicizia con Carmelo Romeo, socio di minoranza col 30%, ma soprattutto colui che sarà delegato alla costruzione dell'intero impianto tecnico. E' infatti molto probabile che Romeo possa ricoprire l'incarico di direttore generale con ampi poteri di gestione, che lo porrebbero come una sorta di plenipotenziario del club di Cosentino. Un'altra ipotesi, invece, potrebbe essere l'ex Cosenza Mimmo Toscano, già calciatore del Catanzaro e soprattutto allenatore capace di portare in sole due stagioni il Cosenza dall'Interregionale alla Prima Divisione, prima di venire esonerato dalla società bruzia all'inizio dell'ultimo torneo. Toscano, che a suoi amici catanzaresi avrebbe fatto sapere la sua massima disponibilità a sedere sulla panchina giallorossa, è però corteggiato anche dalla Ternana. Per quel che riguarda i giocatori, è il caso di ricordare che il fallimento dell'Fc ha di fatto liberato tutti i tesserati. Ciò vuol dire che, al momento, il nuovo Catanzaro non ha praticamente alcun calciatore sotto contratto e che quindi nessun giocatore di quelli che hanno vestito la maglia giallorossa nella passata stagione ha la certezza di rimanere sui Tre Colli anche nella prossima. Le prime indiscrezioni indicano Ciccio Corapi, ultimi sei mesi in Prima Divisione a Siracusa, come uno dei primi acquisti del nuovo Catanzaro. Probabile che si apra anche un canale privilegiato con la Reggina, dalla quale proverrebbero alcuni tra i più promettenti giovani della Primavera. Della vecchia rosa potrebbero proseguire la loro avventura a Catanzaro (sempre se la società vorrà) i portieri Andrea De Vona e Luca Scerbo, i difensori Ivano Ciano e Rosario Gaglione, ed i centrocampisti Denny Gigliotti e Settembrino Basile: tutti calciatori che non hanno demeritato nelle ultime due stagioni. Occhio poi a Domenico Zampaglione, acquistato dal Chievo e ancora non accasato in Lega Pro, che potrebbe eventualmente accettare una realtà importante come quella giallorossa.
Il Cosenza Calcio 1914 comunica attraverso una nota che nella propria sede sociale, sita all’interno dello stadio di Cosenza, si sono introdotti dei ladri per asportare il notebook del team manager e segretario della società rossoblù, Andrea Gervasi. Stamani, all’arrivo in sede dei dipendenti della società e alla presa d’atto del furto subito, il personale del Cosenza Calcio 1914 ha richiesto prontamente l’intervento dell’Arma dei Carabinieri e domandato ai responsabili della Questura di Cosenza di fornire tutte le immagini registrate dalle telecamere poste nei pressi dello stadio ai colleghi carabinieri intervenuti sul posto per i rilievi di rito. “Tengo a sottolineare – ha affermato l’amministratore unico Eugenio Funari – che questo vile e increscioso atto non fermerà l’azione propositiva e professionale dei soggetti che da mesi cercano, attraverso il proprio lavoro e con tutto l’impegno possibile, di mettere ordine alla contabilità di questa società”. La società tiene a precisare che negli ultimi due mesi, all’interno del RedBlue Store e sempre ad opera di ignoti, si sono verificati altri furti di materiale informatico e tecnologico in uso ai dipendenti del Cosenza Calcio 1914. Questa volta, però, dopo aver tralasciato materiale di valore commerciale decisamente superiore al computer portatile asportato, per l’apparente dinamica registrata dagli inquirenti, per le tracce di sangue lasciate sul pavimento e per la scelta dell’oggetto da rubare, sembra decisamente evidente la necessità di appropriarsi dell’unico strumento che potesse contenere dati sensibili e documenti fondamentali per la gestione della società e per quanto strettamente necessario agli adempimenti di questi giorni (iscrizione al campionato, pagamenti stipendi arretrati, elenco creditori e debitori, ecc.). L’eventuale azione d’intralcio alle attività economiche e gestionali del Cosenza Calcio 1914 risulta, però, inutile per l’oculatezza mostrata dai dipendenti Caparelli, Gervasi e Sirangelo che, più volte negli ultimi mesi, si erano premurati di salvare i dati registrati nei vari computer presenti in sede su appositi supporti esterni di memoria. La dirigenza rossoblù tiene quindi a precisare che nulla è posto in pericolo o andato perso per quanto concerne le fasi d’iscrizione della squadra al campionato di Seconda Divisione di Lega Pro, i successivi adempimenti, la situazione contabile della società e tutte le dipendenze in organico. Ovviamente, sui fatti in essere, è stata sporta regolare denuncia presso il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cosenza della Legione Carabinieri “Calabria”.
Il Cosenza Calcio 1914 comunica attraverso una nota che nella propria sede sociale, sita all’interno dello stadio di Cosenza, si sono introdotti dei ladri per asportare il notebook del team manager e segretario della società rossoblù, Andrea Gervasi. Stamani, all’arrivo in sede dei dipendenti della società e alla presa d’atto del furto subito, il personale del Cosenza Calcio 1914 ha richiesto prontamente l’intervento dell’Arma dei Carabinieri e domandato ai responsabili della Questura di Cosenza di fornire tutte le immagini registrate dalle telecamere poste nei pressi dello stadio ai colleghi carabinieri intervenuti sul posto per i rilievi di rito. “Tengo a sottolineare – ha affermato l’amministratore unico Eugenio Funari – che questo vile e increscioso atto non fermerà l’azione propositiva e professionale dei soggetti che da mesi cercano, attraverso il proprio lavoro e con tutto l’impegno possibile, di mettere ordine alla contabilità di questa società”. La società tiene a precisare che negli ultimi due mesi, all’interno del RedBlue Store e sempre ad opera di ignoti, si sono verificati altri furti di materiale informatico e tecnologico in uso ai dipendenti del Cosenza Calcio 1914. Questa volta, però, dopo aver tralasciato materiale di valore commerciale decisamente superiore al computer portatile asportato, per l’apparente dinamica registrata dagli inquirenti, per le tracce di sangue lasciate sul pavimento e per la scelta dell’oggetto da rubare, sembra decisamente evidente la necessità di appropriarsi dell’unico strumento che potesse contenere dati sensibili e documenti fondamentali per la gestione della società e per quanto strettamente necessario agli adempimenti di questi giorni (iscrizione al campionato, pagamenti stipendi arretrati, elenco creditori e debitori, ecc.). L’eventuale azione d’intralcio alle attività economiche e gestionali del Cosenza Calcio 1914 risulta, però, inutile per l’oculatezza mostrata dai dipendenti Caparelli, Gervasi e Sirangelo che, più volte negli ultimi mesi, si erano premurati di salvare i dati registrati nei vari computer presenti in sede su appositi supporti esterni di memoria. La dirigenza rossoblù tiene quindi a precisare che nulla è posto in pericolo o andato perso per quanto concerne le fasi d’iscrizione della squadra al campionato di Seconda Divisione di Lega Pro, i successivi adempimenti, la situazione contabile della società e tutte le dipendenze in organico. Ovviamente, sui fatti in essere, è stata sporta regolare denuncia presso il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cosenza della Legione Carabinieri “Calabria”.
Ebolitana - Le ultime rifiniture, le residue carte, i documenti finali: quel che manca all’Ebolitana per dirsi certa dell’iscrizione in Seconda Divisione è questione di dettagli. Il più, ormai, è stato fatto. E non è stato facile. "Non resta che chiudere il cerchio, cosa che avverrá tra oggi e massimo domani", ha affermato Marco Forlenza, collaboratore più fidato del patron Armando Cicalese. Che ieri, così come accade ininterrottamente dalla fine dell’ultima esaltante stagione agonistica, ha vissuto freneticamente la sua giornata tra chiamate, spostamenti ed incontri saltati. Non è avvenuta, ad esempio, la riunione col sindaco Melchionda, dichiaratosi indisponibile per impegni amministrativi. Il modulo che sancisce il passaggio di gestione del "Dirceu" all’Ebolitana, allora, verrá firmato domani, quando anche la fideiussione di 300mila euro sará formalizzata. Ad assumersene la responsabilitá sará la cordata degli imprenditori romani, capeggiati da Andrea Pecorelli e Claudio Anellucci. Superato lo scoglio economico del 30 giugno, poi, si passerá a costruire il nuovo organigramma. Vi entreranno ovviamente i soci laziali, con il firmatario formale della fideiussione che assumerá molto probabilmente l’incarico di co-presidente. E ci sará posto, inoltre, per un delegato di Cosimo De Vita, che un mese fa, quando la Srl era ancora nel mondo delle idee, aveva promesso di inserire un suo rappresentante a garanzia del suo rafforzato sostegno al novizio corso biancazzurro. Se appaiono importanti anche gli appoggi finanziari di molti sponsor, che hanno accettato di anticipare lo stanziamento dei loro fondi previsto per agosto, più marginale sembra esser la posizione di Marchesano. Ma, ad iscrizione fatta, tanto potrebbe cambiare.
Neapolis - Ezio Castellucci è il nuovo allenatore della Neapolis per la stagione 2011/12 sostituisce il dimissionario Roberto Carannante. Per mister Castellucci si tratta di un ritorno alla corte dei presidenti Moxedano e Bouché, infatti fu proprio il trainer laziale a guidare la Neapolis alla vittoria del campionato di Serie D due stagioni orsono.
Aggiornamento effettuato alle ore 18.53
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