martedì 28 giugno 2011

Colpi' giovane con casco, tre anni reclusione





28 giugno, 17:52 Manuel De Santis (S - con il berretto), il ragazzo protagonista dell'aggressione al 15 enne durante la manifestazione del 14 dicembre scorso a Roma

ROMA - Tre anni di reclusione e conferma degli arresti domiciliari: questa la decisione del gup di Roma, Silvia Castagnoli, nei confronti di Manuel De Santis, l'apprendista pizzaiolo di 20 anni che, durante una manifestazione di studenti del 14 dicembre scorso nel centro di Roma, in concomitanza con il voto di fiducia al governo, colpi' con un casco alla testa Cristiano, 15 anni, procurandogli, tra l'altro, una frattura nasale scomposta. Nel confermare gli arresti domiciliari, il gup ha comunque ribadito che il giovane potra' andare a lavorare in pizzeria tutti i giorni dalle 15 alle 22,30, escluso la domenica.
Il processo, per l'accusa di lesioni gravi, si e' svolto con il rito abbreviato; il pm Luca Tescaroli aveva chiesto la condanna di De Santis a due anni di reclusione. Secondo quanto si e' appreso, il giovane ha gia' risarcito con 25mila euro la famiglia di Cristiano (il colpo di casco scagliato procuro' al 15enne la compromissione dell'attivita' respiratoria). Fu lo stesso Manuel De Santis, all'indomani dei fatti, ad autodenunciarsi scrivendo alla Procura e sostenendo di aver colpito Cristiano con un gesto d'istinto nel tentativo di evitare disordini e il lancio di oggetti contro le forze dell'ordine. Nella lettera, il giovane si assunse la responsabilita' dell'episodio e chiese, insieme con la famiglia, di incontrare privatamente Cristiano e i suoi genitori.

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