Corriere della Sera - «Agorà», Rai3, puntata di giovedì 23. In studio, tra gli altri, il deputato leghista Massimo Polledri, neuropsichiatra di 50 anni di Vicenza, e la giovane collega del Pd, Pina Picierno. Che argomenta: «La Lega a Pontida lancia segnali di celodurismo, ma poi arriva e Roma e si cala le braghe». Polledri, già assurto alle cronache per aver dato alla deputata Ileanda Argentin «dell'handicappata del c..zo», replica a mezza bocca: «Se ci caliamo le braghe noi, può esserci una bella sorpresa per te».
PICIERNO NON SENTE. GLI SPETTATORI SI' - La Picierno lì per lì non sente, ma in studio tutti se ne accorgono, a cominciare dal conduttore Andrea Vianello che pretende le scuse immediate, pronunciate anche queste a mezza bocca. «Non ho capito cosa ha detto - spiega la deputata originaria di Teano, in provincia di Caserta - ma mi sono incuriosita perché in studio hanno cominciato ad agitarsi. Ho chiesto agli altri. E tutti: lascia perdere, lascia perdere. Pensavo fosse una stupidaggine, invece poi ho visto la registrazione». E che ne pensa? «Che questo signore non è una persona civile».
IL PUTIFERIO DELLE POLEMICHE - Scoppia l'inevitabile rodeo di reazioni indignate, si fanno sentire le deputate del Pd, persino qualche parlamentare del Pdl. Le donne della Lega invece sono solidali col collega maschio: «Fa sorridere che persone abituate ad organizzare i gay pride - si legge in un comunicato firmato da Erica Rivolta ed Emanuela Munerato del Carroccio - si ergano a portabandiera del moralismo. Se una persona mette in dubbio la virilità e la coerenza di qualcuno e di un intero movimento come minimo una battuta di risposta se la merita. Chi realmente si dovrebbe vergognare e chiedere scusa per un tale comportamento sono quelli che creano il mostro da mettere alla gogna per farsi pubblicità.»
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