sabato 2 luglio 2011

Roma, arrestato terzo aggressore musicista

 

Ieri fermato il terzo, un ultra' della Roma

 
Roma, arrestato terzo aggressore musicista
ROMA - Sono cominciati nel carcere di Regina Coeli, a Roma, gli interrogatori di garanzia per due degli aggressori accusati di tentato omicidio nei confronti del giovane musicista romano pestato a sangue la scorsa settimana nella Capitale. I due giovani, fermati alcuni giorni fa, dovranno rispondere di fronte al gip, Valerio Savio, il quale dovrà decidere sulla convalida del fermo e l'ordinanza di custodia cautelare.
E' stato arrestato il terzo ragazzo che ha aggredito Alberto Bonanni, il musicista 29enne pestato a sangue sabato notte al rione Monti a Roma. Per il pestaggio di Bonanni, che si trova ricoverato all'ospedale San Giovanni in coma profondo, sono già in carcere Cristian Perozzi e Carmine D'Alise, entrambi di 21 anni, arrestati nei giorni scorsi perché riconosciuti da alcuni testimoni grazie a foto postate sui loro profili di Facebook.
Il terzo ragazzo finito in carcere per la brutale aggressione ha 23 anni. Gli agenti della Digos e del commissariato Esquilino sono arrivati a lui grazie alle testimonianze di chi sabato notte aveva assistito all'aggressione. B.B.G. è accusato di tentato omicidio come gli altri due aggressori ora in carcere. Il giovane e' un ultrà della Roma ed era già noto alle forze dell'ordine proprio per i suoi trascorsi di ultrà: nel 2009 fu infatti colpito da un Daspo, ovvero un da un decreto di allontanamento dalle manifestazioni sportive.
B.B.G avrebbe infierito su Bonanni, crollato a terra e già esanime, colpendolo in varie parti del corpo con un casco. Determinante per arrivare al terzo aggressore la testimonianze di altre persone che hanno assistito all'aggressione. Nel 2009 B.B.G fu colpito da un Daspo per avere lanciato due fumogeni in campo durante la partita Roma-Basilea.
Intanto le condizioni di Alberto Bonanni restano stabili.  Nell'ospedale San Giovanni, dove e' ricoverato, c'é un via vai di amici del ragazzo che cercano di sostenere i familiari. Solidarietà è arrivata anche da diversi altri musicisti, soprattutto della scuola romana 'Saint Louis', la stessa frequentata da Alberto.
Secondo quanto si è appreso, nei prossimi giorni potrebbe essere organizzata una fiaccolata contro la violenza dedicata al giovane in coma.

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