martedì 5 luglio 2011

Lega Pro II° Divisione: il punto odierno. Mercato e iscrizioni fanno da padrone

Aversa - Si è concluso con grande successo il primo Arsenal Camp svoltosi presso lo stadio “Bisceglia” dal 29 giugno al 1 luglio ed organizzato dalla Scuola Calcio dell’Aversa Normanna e da Team Italia. Oltre cinquanta gli allievi che hanno preso parte allo stage, con presenze da tutta la regione Campania e dal sud Italia, che per tre giorni li ha visti vivere da veri “Gunners”, crescendo ed apprendendo tecnica, tattica, lingua inglese e life style della società londinese. Tutti i partecipanti hanno ricevuto al termine del corso un attestato mentre i più meritevoli, distintisi per abilità tecniche e doti calcistiche e morali, hanno ricevuto una premiazione speciale da parte dei due allenatori del settore giovanile dell’Arsenal che li hanno seguiti durante tutta la tre giorni. Alla Scuola Calcio dell’Aversa Normanna, ai responsabili e agli organizzatori sono giunti i complimenti del responsabile di Team Italia presente ad Aversa che, visto il successo dell’iniziativa, la predisposizione e l’evidente entusiasmo degli allievi trasmesso anche agli istruttori e la serietà della società ha già dato appuntamento a tutti per la prossima stagione. Soddisfazione anche in casa granata con la società che ha messo a punto un altro tassello importante nel proprio programma teso alla trasformazione e alla valorizzazione, calcistica e morale, dell’universo giovanile aversano.

Aprilia - In casa Aprilia la trattativa per il rinnovo dell'attaccante polacco Piotr Branicki è tutta in salita per il nodo ingaggio, che la società biancoazzurra vuole tagliare per rientrare nei pagamenti dei contributi previsti nei contratti dei giocatori professionisti. Se Branicki non dovesse rimanere, la società di via Bardi - secondo Latina Oggi - ha pronta un'alternativa: Mattia Menichini, classe 1981 già biancoazzurro nella stagione 2005/2006 e con dei trascorsi tra i professionisti con Sangiovannese, Aversa Normanna, Cittadella e Andria.
Avellino - A meno di due settimane (il 16 luglio) dal definitivo parere della Covisoc, sarebbero tre le squadre di Prima Divisione ad un passo dal fallimento. Salernitana, Lucchese e Gela, infatti, quasi sicuramente non parteciperanno al torneo di terza serie. La quarta potrebbe essere l’Atletico Roma che non ha risolto il problema legato all’impianto di gioco, con l’attuale proprietà non intenzionata ad utilizzare ancora il “Flaminio”. La situazione dei “cugini” granata è drammatica con un passivo fuori controllo ed una trattativa con l’imprenditore di Pompei Cesarano tutt’altro che facile, vista la poca chiarezza mostrata dal presidente Lombardi. Critiche anche le posizioni di Lucchese e Gela (siciliani iscritti senza fideiussioni all’ultimo istante utile), mentre in serie B l’Ascoli rischia grosso. La Covisoc, intanto, ha cominciato il rituale controllo degli incartamenti sulle iscrizioni presentate e si esprimerà venerdì 8 luglio, bocciando eventualmente le società non in regola che avranno tempo fino alle ore 19 del 12 luglio per presentare ricorso. Como, Foggia e Ravenna (invischiato nello scandalo delle scommesse) quasi sicuramente si salveranno. Altri club, però, saranno quasi certamente bocciati e il 16 luglio conosceranno il proprio destino. Tutto questo, mentre l’Avellino in regola attende alla finestra scenari e posti liberi noti da sfruttare il 18 dopo il Consiglio Federale. La domanda di ripescaggio dovrà essere presentata entro il 29 luglio.
Campobasso - Ieri sono arrivati il secondo e il terzo acquisto del mercato estivo del Campobasso. Dopo aver prelevato nei giorni scorsi dal Pergocrema il difensore Matteo Gritti, il club rossoblu - come riporta La Gazzetta del Molise - si è assicurato il prestito di due giovani talenti della Fiorentina, il centrocampista Diego Cenciarelli ('92) strappato alla concorrenza di Reggiana, Ancona e Casarano e il centrale difensivo Alessio Fatticcioni ('92). Ma non è finita qui perchè nei prossimi giorni dal club dei Della Valle arriveranno altri due babies, di cui non si conoscono ancora le generalità perchè mancano le loro firme sui contratti.
Cavese - L’associazione "Sogno Cavese" scende in campo per organizzare la ricapitalizzazione in extremis della Cavese, e lo ha fatto presentando ieri sera all’Holiday Inn un piano di salvataggio, di fronte a numerosi imprenditori tra cui anche il socio aquilotto Massimiliano Santoriello. Un incontro che in pratica sará utile per il presente e non giá per il futuro: è predominante la necessitá di salvare la Cavese prima che sia troppo tardi. Nel frattempo, la querelle tra il sindaco Galdi e il patron aquilotto Giuseppe Spatola va verso la conclusione: è saltata all’ultimo momento la riunione voluta dal primo cittadino con l’ex patron del Benevento per sancire definitivamente attraverso un atto notarile la consegna del titolo sportivo da Spatola a Galdi. Spatola ha dovuto rinunciare a partire alla volta di Cava de’ Tirreni ieri sera a causa di impegni di lavoro improcrastinabili, ma si è detto disponibile a tornare nella cittá dei portici nel momento in cui il sindaco lo chiamerá a sottoscrivere l’atto dal notaio, ma al momento non è nota la data di questo appuntamento. Però il problema incombente è la documentazione incompleta e mancante di fideiussione bancaria, e senza una cordata disponibile a investire nel calcio a Cava non si potrá fare nulla, ecco perché sará utile anche l’incontro tenuto ieri sera, in parallelo, all’Holiday Inn. Questa soluzione della domanda inoltrata in forma incompleta all’ultimo giorno utile è stata letta da qualcuno come un espediente per "prolungare l’agonia", come quando un malato terminale è alimentato da una macchina, ma visto in termini positivi dá la possibilitá di preparare il ricorso e guadagnare tempo per avviare altri contatti per l’entrata nel club di qualche imprenditore. Il sindaco peraltro da qualche settimana sta trattando con un industriale del napoletano che ancora non è uscito allo scoperto, e dal quale il primo cittadino aspetta una risposta entro oggi o al massimo entro domani, ma al momento i contatti sarebbero interrotti per impegni di questo potenziale investitore fuori d’Italia. "Qualcosa c’è, ma non posso fare nomi", si è limitato a dire Galdi. Intanto, fino a questo momento nessun calciatore è stato informato dalla societá sul pagamento dei quattro stipendi ancora dovuti da marzo fino adesso, proprio perché ancora non erano stati trovati i 500mila euro "cash" che servivano giá prima del 24 giugno. Giovedì sono anche scaduti i contratti di alcuni calciatori metelliani i quali pertanto da ieri sono liberi, e tra questi ci sono alcuni nomi pesanti come quelli di Bacchiocchi, Troise, Alfano e Piscitelli. Schetter è giá del Barletta, mister Dellisanti è passato in D alla Fortis Trani. Altri calciatori sarebbero invece molto spazientiti per il clima di grande incertezza.

Nessun commento:

Posta un commento