domenica 10 luglio 2011

Auto a fuoco con tre cadaveri, due bambini


CAPANNOLI (PISA)  - L'ipotesi più probabile é quella di un omicidio-suicidio. Lo ha detto il pm Antonio Giaconi dopo il ritrovamento dei cadaveri di una donna e dei suoi due figli in un'auto incendiata a San Pietro in Belvedere, nel comune di Capannoli (Pisa). La donna, Simona Alessandroni, 40 anni, e i due figli Letizia di 11 anni e un maschietto di 3, erano sul sedile posteriore della Bmw, abbracciati.

Il padre dei due bambini, che vive nella zona di San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, è stato rintracciato e i carabinieri lo hanno accompagnato al comando dell'Arma di Pisa. Secondo quanto si è appreso l'uomo ha saputo dai militari quando accaduto. I genitori dei due bambini si erano ormai separati.

"In questo momento sono indispensabili le analisi tecniche e i rilievi sul luogo del fatto - ha spiegato il pm - e sarà importante anche l'autopsia". A chi gli faceva notare che alcuni testimoni avrebbero sentito uno scoppio nella zona dove é stata trovata l'auto il magistrato ha rilevato che la macchina è completamente fusa e che anche il serbatoio sembra esploso.
CADAVERI IN AUTO IN FIAMME: SENTITO PER 3 ORE PADRE BIMBI

PONSACCO (PISA) - E' stato sentito per circa 3 ore Bruno Pucci, 35 anni, compagno di Simona Alessandroni la donna che questo pomeriggio ha ucciso i due figli e poi si e' suicidata dando alle fiamme l'auto. A sentire l'uomo e' stato il sostituto procuratore Antonio Giaconi dopo che Pucci e' stato rintracciato dai carabinieri di San Casciano Val di Pesa (Firenze) dove da qualche settimana si era trasferito lasciando la donna e i due bambini a Lari (Pisa) dove la famiglia si era trasferita circa un anno e mezzo fa. L'uomo ha ricostruito tutti i suoi movimenti della giornata. Ad attenderlo fuori dalla caserma di Ponsacco il fratello e un amico. All'uscita Pucci, chiaramente distrutto dalla tragedia, ha aggredito un fotografo prima di essere fermato dai carabinieri. Poi con il fratello e' salito in auto ed e' ripartito verso casa. Il magistrato ha spiegato ai giornalisti che l'autopsia sui corpi delle tre vittime sara' svolto quasi sicuramente martedi', a medicina legale a Pisa, e forse solo dopo sara' possibile capire come sono morti Letizia, 11 anni, e il piccolo Lapo 3 anni e come poi si e' uccisa la madre.


FAMIGLIA VIVEVA A LARI 
- Si erano trasferiti a Lari, nel pisano, Simona Alessandroni, i due figli Letizia e Lapo. Con loro anche il padre dei due bambini e un altro figlio, Leonardo, 12 anni, avuto dall'uomo in un precedente matrimonio. "Una famiglia normale" dicono alcuni vicini appena appresa la notizia dell'omicidio-suicidio consumatosi questo pomeriggio nel vicino paese di Capannoli, dove la donna ha ucciso i suoi due figli e si è suicidata dando fuoco all'auto. Lapo frequentava la scuola materna mentre Letizia aveva finito da poco le scuole elementari e ed era già stata iscritta alle scuole medie che avrebbe iniziato nel prossimo mese di settembre. La coppia era in fase di separazione, anche se confermano i vicini, "dieci giorni fa avevano fatto una festa di compleanno". Leonardo ormai da qualche giorno aveva lasciato la casa di Lari e si era trasferito col padre nella zona di San Casciano (Firenze).

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