sabato 9 luglio 2011

LEGA PRO: COVISOC, TUTTE LE SQUADRE ESCLUSE - DOLORI PER SALERNITANA, CAVESE ED EBOLITANA

Cavese, Ebolitana, Salernitana - Bocciate. Il verdetto tanto temuto è finalmente arrivato. La Covisoc condanna, come era preventivabile, Salernitana, Cavese ed Ebolitana, ree di non aver presentato una regolare domanda di iscrizione. Le tre squadre campane sono così un po’ più lontane dalla Lega Pro (i granata dalla Prima Divisione, le altre dalla Seconda) e dire che per le gloriose società di Antonio Lombardi (Salernitana) e Giuseppe Spatola (Cavese) c'era stata una corsa in extremis per garantire il minimo indispensabile, mentre Armando Cicalese (Ebolitana) era risultato sempre tranquillo fino al fatidico 30 giugno. Ora per loro c’è la possibilità di presentare ricorso contro la bocciatura (avranno tempo fino alle ore 19 di martedì 12), ma è chiaro che sono tutte e tre sempre più con l’acqua alla gola.

Brindisi - Si è svolta stamane l’annunciata conferenza stampa durante la quale il vicesindaco Mauro D’Attis, il presidente del consiglio comunale Angelo Rizziello, il vicepresidente Antonio Monetti ed il capo dell’opposizione consiliare Salvatore Brigante hanno annunciato ufficialmente la chiusura di ogni ipotesi di trattativa con il Football Brindisi 1912 riguardante il salvataggio di tale sodalizio e quindi la permanenza della formazione brindisina nel campionato di Seconda Divisione Lega Pro. Oltre alle difficoltà incontrate dal gruppo di lavoro, incaricato di sondare la eventuale disponibilità di imprenditori a subentrare agli attuali dirigenti, si è aggiunta l’iniziativa assunta dal legale del Football Brindisi il quale ha ufficializzato una richiesta di 650 mila euro per cedere la società (in palese contrasto con quanto il signor Pupino aveva sempre dichiarato). Pertanto oggi, dopo averne dato comunicazione nel corso della conferenza dei capigruppo, il vicesindaco ha dichiarato conclusa questa fase. “Si è accertato che i debiti ammontavano a milioni di euro - ha affermato D’Attis - e soprattutto che non vi erano garanzie a sufficienza per investire risorse nella società Football Brindisi 1912. A questo punto, pertanto, non potevamo che desistere e concentrarci sulla possibilità di far sorgere una nuova società composta da imprenditori brindisini e disposta a ripartire dal campionato di Eccellenza, così come ci auguriamo stabilisca la Federazione Italiana Giuoco Calcio”. D’Attis, in ogni caso, ha annunciato che si metterà in contatto anche con i sindaci delle altre città in cui le società calcistiche verranno radiate per chiedere alla Figc una deroga e quindi per accedere direttamente al campionato di Serie D.

Catanzaro - Nessun colpo di scena: ieri la Covisoc ha escluso il Catanzaro Calcio 2011 dal prossimo campionato di Seconda Divisione. Il club giallorosso non ha presentato la fideiussione bancaria a copertura dei debiti sportivi, il cui importo è - secondo Il Giornale di Calabria - pari a 1.009.366,91 euro secondo la quantificazione del Tribunale e a 1.280.000 euro, secondo quello risultante dalla Federazione. Ma non sono i debiti pregressi a turbare i sonni della nuova società, che perfezionerà al massimo entro la giornata di lunedì la domanda di iscrizione, fermo restando lo svincolo delle fidejussioni in possesso della Figc relative alla ultime due stagioni calcistiche (comunque da defalcare dal debito), ma il rilascio del titolo sportivo. I legali del Catanzaro stanno approntando una serie di documenti da allegare al ricorso, da inoltrare entro le ore 19 del 12 luglio, per l'acquisizione del ramo d'azienda del vecchio Effecì. A questo propostito, il Giudice delegato al fallimento, la dottoressa Song Damiani, su istanza presentata dall’avvocato dei giallorossi Arcangelo De Caro, ha emesso ieri un ulteriore provvedimento, specificando che l’aggiudicazione del “ramo azienda” del 23 giugno deve ritenersi definitiva. Ciò in quanto, trattandosi di vendita senza incanto, non si applica per legge il decorso di dieci giorni per l’aggiudicazione definitiva. “Il termine di dieci giorni - prosegue l’ordinanza - era fissato al solo fine del versamento del saldo del prezzo. Per questi motivi dichiara definitiva l’aggiudicazione del complesso aziendale avvenuta in data 23 giugno 2011”. Nella stessa giornata di ieri l’importante documento è stato trasmesso via e-mail alla Figc e alla Covisoc.

Cosenza - Come era ampiamente preventivato, la Covisoc ha bocciato in prima istanza il Cosenza Calcio 1914. Le inadempienze del club rossoblu - riporta CosenzaChannel.it - riguardano il pagamento degli emolumenti dei calciatori, la presentazione della fidejussione da 300 mila euro e il versamento della prima rata dell'Enpals. Contestualmente per la società dei bruzi è arrivato l'ok della Commissione criteri organizzativi e sportivi, che dopo aver esaminato la documentazione ha riscontrato il rispetto dei requisiti previsti per l'ottenimento della licenza nazionale sportiva 2011/2012, ai fini dell'ammissione al campionato professionistico di competenza. Un semaforo verde che da solo non basta, se entro le ore 19 del 12 luglio il Cosenza non certificherà il pagamento di tutte le insolvenze. Il ricorso deve essere corredato da una tassa unica di 9 mila euro, che saranno restituiti solo in caso di accoglimento dello stesso.

Matera - La Covisoc ha comunicato direttamente alla Figc e ai club interessati gli esiti delle istruttorie, ma secondo quanto trapela il Matera non sarebbe stato ammesso al prossimo campionato di Seconda Divisione Lega Pro. Ieri il presidente Tommaso Perniola aveva annunciato che la fidejussione bancaria da 300 mila euro non era stata prodotta, ed è quasi sicuramente questo il motivo dell'esclusione. I dirigenti materani non hanno ancora deciso se alzare bandiera bianca o presentare il ricorso. In questo secondo caso, nei prossimi giorni si proverà ad attirare nuovi imprenditori per compiere il miracolo, ma la situazione al momento resta difficile e i tempi a disposizione sono strettissimi.

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