Problemi con la fideiussione, rischio penalizzazione
Fonte: La Città di Salerno - Giuseppe Piegari
Non può ancora ritenersi tranquilla, l’Ebolitana. Il suo nome, infatti, non compare nella lista delle 70 societá che hanno compiutamente presentato l’iscrizione al campionato competente. Così come per altri 9 club di Seconda Divisione, la documentazione biancazzurra è ritenuta incompleta. A meno di ulteriori lacune, l’unica mancanza accertata nel materiale consegnato all’ultimo minuto di giovedì in Lega dal patron Armando Cicalese e dal team manager Garofalo riguarda la fideiussione. Che, formalizzata solo nella tarda mattinata e non firmata dal direttore della banca, è stata sostituita con un attestato. Conseguenza, questa, del tardivo recupero dei 300mila euro necessari da parte di Cicalese, ritrovatosi alla vigilia della scadenza del 30 giugno senza i sostegni economici promessigli da vari imprenditori locali. Aiutato "da un importante uomo d’affari campano che non ha interesse a ricevere pubblicitá e che si è rivelato, ancora una volta, un amico", il presidente biancazzurro ha potuto avviare la pratica bancaria, ma, sconfitto dal poco tempo disponibile, non è riuscito ad evitare l’intoppo.
Che potrebbe costare all’Ebolitana un punto di penalizzazione, e, in caso di esito negativo delle ulteriori verifiche, anche l’esclusione dal prossimo campionato. Ricorsi e controricorsi permettendo, ovviamente. Pur consapevoli della lacuna della documentazione, però, gli esponenti della societá biancazzurra non avevano espresso fino a ieri timori particolari. Anzi, la felicitá per l’iscrizione presentata, quella che lo stesso Cicalese aveva definito "una grande impresa compiuta da un gruppo di amici" e conclusa con la folle corsa per giungere in orario a Firenze, regnava incontrastata. Tutto, invece, come comunicato dalla Lega,torna in bilico. A dispetto della felicitá biancazzurra
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